51.
Versetto. "Molti sono gli eletti ...ma pochi vengono quando tu li chiami"
(Canini 3:5).
52. Versetto. "Egli mi fa giacere in pascoli di tenera erba, ...non in acque
riposanti".
53. Preghiera. "Signore, dammi una maggiore pazienza. E subito!".
54. Gesù maestro. Ed egli, vedendo le folle, salì sul monte e, come si fu
seduto, i suoi discepoli gli si accostarono. Allora egli, aperta la bocca,
li ammaestrava, dicendo: «Beati i poveri in spirito, perché di loro è il
regno dei cieli. Beati quelli che sono afflitti, perché saranno consolati.
Beati i mansueti, perché erediteranno la terra. Beati quelli che sono
affamati e assetati di giustizia, perché saranno saziati. Beati i
misericordiosi, perché a loro misericordia sarà fatta. Beati i puri di
cuore, perché vedranno Dio. Beati quelli che si adoperano per la pace,
perché saranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati per motivo di
giustizia, perché di loro è il regno dei cieli. Beati voi, quando vi
insulteranno e vi perseguiteranno e, mentendo, diranno contro di voi ogni
sorta di male per causa mia. Rallegratevi e giubilate, perché il vostro
premio è grande nei cieli". Poi Simon Pietro disse: "Dobbiamo proprio
mettere questo per iscritto?". E Andrea disse: "Dobbiamo proprio studiare
tutto questo?". E Giacomo disse: "Ci farai un esame poi su di questo?". E
Filippo disse: "E se non sapessimo questo?". E Bartolomeo disse: "E'
obbligatorio fare questo compito?". E Matteo disse: "Quand'è l'ora della
pausa?". E Giuda disse: "Che ha a che fare questo con la vita reale?". Poi
uno dei Farisei chiese a Gesù di vedere il programma scolastico che seguiva
e si informò quali fossero i suoi obiettivi pedagogici nel campo
cognitivo...". E Gesù pianse.
55. Non voglio andare in chiesa! Avete mai udito la storia di quella madre
che era arrabbiata perché suo figlio non voleva andare in chiesa? Una
domenica mattina era entrata direttamente nella sua camera dove lui ancora
era a letto e disse: "Figlio, voglio che tu ti alzi subito e vada in
chiesa!". "Ma mamma, non voglio andare in chiesa!", disse. "Alzati e va'
subito in chiesa!". "Ma in quella chiesa non c'è nessuno che davvero mi ami!
Nessuno si occupa mai di me", protesta il figlio. "Non voglio sentire scuse.
Va' in chiesa e basta!", replica la madre. "Ma mamma, dammi una buona
ragione perché io dovrei andare in chiesa!". "Senti, te ne darò due di
ragioni: la prima è che hai 51 anni, la seconda perché tu sei il pastore!".
56. Un ateo passava un tranquillo pomeriggio a pescare con una barca sul
lago, quando improvvisamente viene attaccato dal mostro di Loch Ness. In un
attimo il mostro affonda la barca, afferra l'uomo con la bocca scuotendolo
per aria quando sta per inghiottirlo. Proprio allora l'uomo grida: "O Dio
mio, Dio mio, aiutami!". Improvvisamente questa scena tremenda si
immobilizza e l'ateo è li sospeso a mezz'aria, quando una voce tuonante
viene dalle nuvole: "Io pensavo che non credessi in me!". "Andiamo, Dio, sii
comprensivo," supplica l'uomo, "Io non credevo neanche all'esistenza del
mostro di Loch Ness!".
57. Preghiera. Un uomo eleva a Dio una preghiera fervente: "Signore, come
potrei io essere maggiormente in comunione con te?". Non passa molto che ode
una voce che dice: "Trattieni il respiro per venti minuti. Questo potrebbe
funzionare!".
58. Cantico dei cantici. I suoi baci lasciano molto a desiderare ...il resto
di lei.
59. Impara dagli sbagli degli altri. Non vivrai abbastanza per farli tutti
tu.
60. Uno scrittore discutibile. Ha prodotto una sola ed importante
pubblicazione nella sua vita. L'ha scritta in ebraico. Non ha alcuna nota a
piè di pagina né bibliografia. Non è stata annunciata in alcuna rivista
specializzata. Alcuni persino dubitano che veramente l'abbia scritta Lui.
Magari ha anche creato il mondo, ma alcuni dicono: "Che cosa ha fatto poi da
allora?". La comunità scientifica non è in grado di replicare i Suoi
risultati. Non ha mai ricevuto il permesso della commissione di bioetica per
usare soggetti umani. Quando un suo esperimento andò male, cercò di coprire
ogni cosa annegando tutti. Raramente viene in classe ad insegnare e dice
agli studenti solo: "Leggete il libro". Alcuni dicono che abbia mandato il
Figlio ad insegnare al posto suo. Le sue ore di ufficio sono irregolari, ed
una volta ha ricevuto sulla cima di un monte. Sebbene avesse solo dieci
compiti da far svolgere, la maggior parte dei Suoi studenti ha fallito.
61. Qual' è la seconda più grande paura per un cattolico? Che, se muore,
debba presentarsi alle porte del paradiso dopo Madre Teresa di Calcutta! E
la prima paura più grande? Sentire Dio che dice a Madre Teresa: "Hai fatto
solo questo?".
62. Un pastore che era seriamente ammalato, va in ospedale e riceve un mazzo
di fiori con un messaggio su cui c'è scritto: "L'assemblea della comunità le
augura una pronta guarigione con una maggioranza di 212 voti contro 74".
63. E' la vita! Se è gratis, è un consiglio. Se devi pagare per averlo è una
consulenza. Se riesci a mettere in pratica tutti e due, è un miracolo! La vita
è una malattia terminale trasmessa sessualmente. Alla
fine della giornata io rimetto a Dio tutti i miei problemi... tanto Lui
starà sveglio
tutta la notte. Io
sono anche pronto a fare dei compromessi, Dio però vuol sempre fare come
vuole Lui.
64. I discepoli di Gesù al ristorante. Gesù una volta va a cena in un
ristorante con i suoi discepoli e mentre tutti si raccolgono riverentemente
intorno a Lui, più o meno nell'atteggiamento rappresentato da Leonardo da
Vinci nella sua "Ultima cena". Gesù li guarda uno per uno. Da una parte vede
Giuda iscariota, che ben sapeva l'avrebbe poi tradito consegnandolo alle
autorità. Dall'altra vede Pietro, il principe degli apostoli che, come ben
sapeva, l'avrebbe rinnegato per tre volte prima del canto del gallo. Li
vicino poi vede Tommaso che, in un occasione cruciale, avrebbe espresso solo
dubbi al Suo riguardo. C'era un'unica sola cosa da fare. Così Gesù chiama il
cameriere e gli dice: "Per favore, conti separati!".
65. Un agnostico è una persona che afferma non essere possibile sapere di
Dio alcunché di certo e quando dici che sei d'accordo con lui, lui si
arrabbia moltissimo.
66. Un cristiano è uno che crede che il Nuovo Testamento sia un libro
ispirato da Dio che si presta in modo ammirevole per i bisogni spirituali
dei suoi vicini.
67. La chiesa è vicina, e la strada è ghiacciata e si scivola. Il bar è
lontano, ma camminerò con attenzione!
68. I primi dieci comandamenti sono i più duri da osservare.
69. Vi sono molte persone pronte ad essere utili al Signore Iddio. Come suoi
consiglieri.
70. Così appaiono... I battisti. A volta spaventano gli altri protestanti
per il numero di versetti biblici che conoscono ed il gusto con cui cantano.
I cattolici. Quelli che mettono statuette sul cruscotto della loro auto e
fanno giochi d'azzardo in chiesa (tombola).
Gli anglicani. Passano l'intero culto a sedersi, ad inginocchiarsi e ad
alzarsi. Cantano strane cose tristi che chiamano "Salmi". Sono tutti ricchi.
Evangelicale: il figlio di un fondamentalista.
Il digiuno. I cattolici digiunano perché la loro chiesa glielo comanda. I
protestanti liberali digiunano solo quando hanno bisogno di perdere peso. I
pentecostali digiunano perché sono "dei fanatici". I fondamentalisti invece
mangiano sempre. Gli ebrei: un tempo erano il popolo eletto da Dio. I
luterani. Tutti tedeschi.
Magnifico: aggettivo riservato alle cattedrali. Le chiese protestanti
possono costare altrettanto, ma questo aggettivo non viene mai loro
applicato.
Pacifista: uno che prende letteralmente il sermone sul monte.
Domenica: giorno di riposo che i cristiani attivi iniziano con la Scuola
Domenicale e terminano stanchi morti.
71. Io non prego mai che Dio mi dia dei soldi. Egli è il mio buon pastore,
non il mio
banchiere.
72. Io frequento una chiesa che è così liberale che apre solo di martedì.
73. Come fa la gente all'inferno a dire a qualcuno "Va all'inferno!", dove
li mandano li?
74. Che cos'è.... Amnesia? - Perché me l'hai chiesto?
Apatia? - Non mi importa.
Razzismo? Non lo dirò certo ad uno come te.
Egoismo? Io sono la migliore persona alla quale avresti potuto chiederlo.
Ostilità? - Se mi fai ancora un'altra domanda ti uccido.
Ignoranza? - Che ne so io?
Indifferenza? - Che importa?
Influenza? - Devi proprio essere malato per farmi questa domanda.
Insonnia? - Ieri sera sono stato alzato tutta la notte per pensare ad una
risposta da darti.
Irriverenza? - Lo giuro davanti a Dio, tu mi fai troppe domande.
Narcisismo? - Prima di rispondere alla tua domanda, dimmi, mi trovi bella?
Eccessiva protezione? - Non so se sei pronto per la risposta.
Paranoia? - Probabilmente pensi che io non conosca la risposta, vero?
Procrastinazione? - Te lo dirò domani.
Ripetitività? - Ti ho già dato una volta una risposta.
Egocentrismo? - Che io conosca la risposta è tutto ciò che importa.
Sospetto? - Perché mi fai tutte queste domande?
75. Dalla brutta copia del libro di Isaia. "Il popolo che camminava nelle
tenebre.... ...usa meno elettricità... (no), ...inciampava spesso... (no),
...passava la maggior parte del tempo a dormire... (no), ...di solito sono
scassinatori... (no), ...potrebbero almeno usare una lampadina tascabile...
(no), AHA! ....vede una gran luce!" (Is. 9:1).
76. Irlanda. Un americano fa un viaggio in Irlanda. Una sera, a Belfast, è
di ritorno al suo hotel da un bar. Qualcuno lo afferra, lo trascina in un
androne buio, tiene un coltello alla sua gola, e chiede: "Presto, dimmi, sei
cattolico o protestante?". L'americano risponde: "Nessuno dei due, sono
ebreo". L'assalitore così dice: "Per tutti i santi, sono il mussulmano più
fortunato di tutta l'Irlanda!".
77. Un pastore considera la frequenza ai culti. La chiesa è come un'armata
in cui la maggior parte dei membri sono nel servizio segreto.
78. A proposito di un attore famoso. Dice il primo: "Hai sentito? Pare che
*** cambi religione!". "Vuoi dire," chiede il secondo, "che lui non crede
più di essere Dio?".
79. Una chiesa greco-ortodossa. In che modo si può arieggiare una chiesa
greco-ortodossa? Fai clic su un'icona e si aprirà una finestra.
80. Teologie diverse. Come tratterebbero i teologi, se apparisse sulla
Bibbia, la frase:
"il gatto si sedette sul tappeto"? I teologi liberali osserverebbero che,
naturalmente, il testo non intende dire che letteralmente il gatto si fosse
seduto sul tappeto. Inoltre, la parola "gatto", rispetto ad oggi, allora
aveva un significato diverso e, in ogni caso, il testo deve essere
interpretato secondo gli usi ed i costumi del tempo.
I teologi evangelici ribatterebbero immediatamente dicendo che questo è
sbagliato. Per loro sarebbe condizione essenziale della fede credere che un
gatto fisico e vivente, essendo un animale domestico della specie del Felix
Domesticus, con coda di definita lunghezza, pelo, e quattro zampe,
fisicamente depose il suo corpo su una copertura del pavimento designata a
questo scopo, e che è sul pavimento, ma non del pavimento.
L'espressione "sul pavimento ma non del pavimento" sarebbe poi spiegata in
un opuscolo.
I cattolici, nel frattempo, avrebbero sviluppato la Festa della Sedentazione
del Beato Gatto. Questo insegnerebbe che il gatto era bianco e maestosamente
reclinato su un tappeto intessuto di fili d'oro prima della sua assunzione
al Grande Cesto dei Gatti in Cielo. Questo verrebbe commemorato dal canto
del Magnificat, dall'accensione di tre candele e dal suono di campane
ripetuto cinque volte.
Tutto questo, però, causerebbe uno scisma con la Chiesa Ortodossa, la quale
crede che la tradizione esiga il Giorno dei Santi Gatti (come viene
colloquialmente designato), da commemorarsi con l'accensione di sei candele
e il suono delle campane quattro volte. I teologi dell'ortodossia riformata,
però, dopo aver purgato la dottrina cattolica da ogni elemento ritenuto
estraneo, determinerebbero il valore salvifico ed escatologico della Santa
Sedentazione, seguendo i principi euristici analitici adottati pure nel
determinare la Questione della Fenestrazione Canina, e il Paradosso Musaceo
Affermativo. ...e così via per 210 pagine.
A tutto questo metterebbe fine il Consiglio Ecumenico delle Chiese che
renderebbe pubblica la Dichiarazione della Terra dei Cucù, dando piena
legittimità alle persuasioni di ciascuna e mettendo in evidenza i risvolti
pratici di valenza sociale della pur difficile dottrina del gatto che sedeva
sul tappeto.
81. Ora di religione. Pastore: "Paolino, non ti piacerebbe andare in
Paradiso?". Paolino: "Si, ma mia mamma mi ha detto di tornare a casa subito
dopo scuola".
82. Messaggi del programma di videoscrittura. Come varierebbero i messaggi
del programma di videoscrittura se di adattassero ad aderenti di diverse
denominazioni, in modo particolare il messaggio che appare quando cerchiamo
di uscire dal programma senza salvare il nostro lavoro? Non settario:
Desideri Salvare il tuo lavoro?
Cattolico-romano: Il computer indica che l'utente è una donna. Solo ai
maschi è permesso di salvare.
Anglicano: Il tuo lavoro potrebbe o non potrebbe essere salvato.
Luterano: Se non segui le istruzioni del manuale, non aspettarti di veder
salvato il tuo lavoro.
Mennonita: Il documento contiene la parola "ballo", quindi non può essere
salvato.
Testimone di Geova: Sei l'utente numero 144.001. Il tuo lavoro non può
essere salvato.
Mormone: Potremmo cercare di suscitare il tuo interesse nel salvare il tuo
lavoro?
Millenarista: E' quasi troppo tardi per salvare il tuo lavoro.
Battista: Se il tuo lavoro non verrà salvato, significa che tu sei malvagio.
Predicatore televisivo: Questo programma ha fatto degli errori nel passato,
ma cercherà di salvare *questo* file.
Nato di nuovo: Prima di salvare il tuo lavoro, questo programma cancellerà
ogni dato esistente. Procedere?
Guaritore per fede: Se credi che il tuo lavoro verrà salvato, esso sarà
salvato.
83. Ricerca di un pastore. Rapporto del comitato per la ricerca di un nuovo
pastore.
Stimati membri della nostra comunità, nella nostra ricerca di un nuovo
pastore, adatto al ministero nella nostra comunità, dopo aver attentamente
esaminato le richieste pervenuteci, possiamo annunciarvi che solo uno di
questi risponde alle nostre esigenze. La seguente lista contiene i nomi dei
candidati accompagnati dai nostri commenti.
Noè: 120 anni di esperienza di predicazione, ma ne è risultato nessun nuovo
convertito .
Mosè: balbetta, e la sua comunità precedente dice che è solito perdere la
pazienza in cose banali.
Abrahamo: è fuggito in Egitto in tempi difficili. Abbiamo udito che ha avuto
problemi con le autorità di quel paese e che ha cercato di uscirne con delle
menzogne.
Davide: il suo carattere morale è inaccettabile. Avrebbe potuto essere
considerato come ministro per la musica se non avesse fallito moralmente.
Salomone: ha la reputazione di essere saggio, ma non pratica ciò che
predica.
Elia: ha dato prova di essere incoerente, e lo si piega troppo facilmente
sotto pressione.
Osea: la sua vita familiare è un disastro. Divorziato, si è risposato con
una prostituta.
Geremia: troppo emotivo ed allarmista: alcuni dicono che è una vera "spina
nel fianco".
Amos: Proviene da un ambiente contadino. Migliore come raccoglitore di
fichi.
Giovanni: dice d'essere un battista, ma manca di tatto e si veste come un
hippy. Non si sentirebbe a suo agio in occasioni conviviali.
Pietro: ha un brutto carattere, e si dice che abbia pubblicamente rinnegato
Cristo.
Paolo: abbiamo rilevato come manchi di tatto. E' troppo radicale, la sua
apparenza lascia a desiderare. Fa sermoni troppo lunghi.
Timoteo: Sembra avere un grande potenziale, ma è troppo giovane per questa
funzione.
Gesù: tende ad offendere i membri di chiesa con la sua predicazione,
soprattutto gli studiosi della Bibbia. E' troppo polemico. Ha anche offeso
il nostro comitato di ricerca con domande imbarazzanti.
Giuda: sembra essere un tipo molto pratico, pronto a cooperare, bravo con il
denaro, si occupa dei poveri e si veste bene. Siamo tutti d'accordo che
questi sia la persone più adatta a sostituire il nostro pastore recentemente
andato in pensione.
Ringraziamo tutti coloro che hanno collaborato con il nostro comitato di
ricerca. Con stima. Il comitato di ricerca.
84. Estratto da un bollettino di chiesa. La prossima domenica, per
permettere a tutti di partecipare al culto, avremo una speciale "Domenica
senza scuse". In chiesa verranno sistemate delle brande per coloro che
dicono: "La domenica è il mio solo giorno in cui posso dormire un po' di
più". Metteremo pure degli elmetti per coloro che di solito non vengono
temendo che la chiesa possa crollare. Avremo degli scaldini elettrici per
coloro che dicono che in chiesa fa troppo freddo, e dei ventilatori per
quelli che dicono che fa troppo caldo. Avremo a disposizione degli
apparecchi acustici per quelli che dicono: "Il pastore parla troppo piano",
e del cotone da apporre nelle orecchie di coloro che dicono che parla troppo
forte. Faremo si che siano presenti dei vostri parenti od amici che abitano
lontano affinché la domenica li possiate visitare. Metteremo a disposizione
dei pasti caldi da portare a casa dopo il culto per quelli che dicono che a
quell'ora devono preparare il pranzo. Avremo apposite cartoline per segnare
il nome degli ipocriti presenti in chiesa. Una sezione della chiesa avrà
tappeti erbosi ed alberi per coloro che dicono di incontrare Dio solo nel
mezzo della natura. Infine in chiesa avremo sia decorazioni natalizie che
pasquali per quelli che per venirci non ne possono fare a meno.
85. Aerobica cattolica-romana: In piedi
Seduti
In piedi
Inginocchiarsi
In piedi
Seduti
In piedi
Inginocchiarsi
In piedi
Stringete la mano al vicino
Seduti
Amen
86. Perché ci opponiamo all'ordinazione sacerdotale degli uomini: perché il
posto di un uomo è l'esercito.
Perché non c'è alcun uomo che voglia non essere considerato meno che virile
sedando le dispute con altri metodi che non siano la lotta.
Le donne non rispetterebbero un uomo vestito con un abito talare troppo
simile ad una gonna.
Perché gli uomini sono troppo emotivi per fare i preti. La loro condotta
allo stadio di calcio, nell'esercito, ed alle riunioni politiche dimostrano
che loro tendenza innata è fare appello alla forza ed alla violenza. Questo
non li rende adatti ad essere rappresentanti di Cristo.
Perché alcuni uomini sono attraenti e sarebbero occasione di distrazione
delle donne in chiesa.
87. Quattro uomini
discutono per sapere quale fra di loro esercita la professione più antica
della storia dei tempi. "La mia professione è la più antica, " dice il
medico, "perché aver preso una costola da Adamo per fare la donna, era
certamente un'opera da medico". "No," dice l'architetto, il primo lavoro era
quello di costruire, progettare e costruire il mondo!". "Vi sbagliate del
tutto," dice il filosofo, "prima di costruire il mondo doveva pure essere
possibile tirare fuori un pensiero dal caos". "E allora, " dice l'uomo
politico, "prima di voi, chi aveva creato il caos?".
88. Signor pastore, mi dica, lei che è ispirato è che è la saggezza stessa
in persona, che bisogna fare perché non vi siano più ladri in metropolitana?
Basterebbe abolire le metropolitane!
Signor pastore, mi dica, lei che è ispirato è che è la saggezza stessa in
persona, che bisogna fare perché non vi siano più aggressioni alle
vecchiette? Bisognerebbe sopprimere tutte le vecchiette!
Signor pastore, mi dica, lei che è ispirato è che è la saggezza stessa in
persona, che bisogna fare perché non vi siano più così tanti criminali nelle
prigioni? Bisognerebbe aggiungervi un po' di innocenti!
89. Salomone era un re molto saggio, certamente il più saggio che la terra
abbia mai conosciuto. Un giorno ha persino tagliato in due un bambino per
non far del male ad alcuna delle due mamme che lo reclamavano: è stata
questa la grande sapienza di Salomone!"
90. Tre pastori, un francese, un italiano ed uno scozzese, nel quadro di un
programma di scambi fra pastori riformati europei, si incontrano per
discutere il modo in cui ciascuno decide sulle proprie finanze e su quanto
destinano al Signore. Il francese dice: "È semplice. Traccio un cerchio
intorno a me. Getto in aria i soldi delle collette e tutto ciò che cade
dentro il cerchio è per me, il resto va per l'opera del Signore!".
L'italiano: "Io invece traccio un cerchio e lancio in aria le collette.
Tutto quello che cade dentro il cerchio è per l'opera del Signore, quello
che cade al di fuori è per i miei bisogni!". Lo scozzese: "Voi siete troppo
complicati. Io invece non traccio nessun cerchio. Io lancio in aria i soldi
della colletta, e poi dico al Signore: "Signore, prenditi tutto quello che
hai bisogno, il resto sarà per me!" e così tutto quello che cade in terra io
lo considero come un dono che il Signore mi fa!".
91. Tutta la famiglia, padre, madre ed i quattro bambini vanno a visitare il Colosseo a Roma. "Bambini, è qui che i primi cristiani venivano uccisi a
causa della loro fede. Il Colosseo era come un teatro, e i Romani, per
cercare di far abbandonare la fede ai cristiani, li gettavano in pasto ai
leoni. Era uno degli spettacoli favoriti dell'epoca…". Qualche giorno dopo
la stessa famiglia si reca a visitare Verona, ed ancora ecco là un magnifico
teatro romano, l'Arena. Il padre spiega allora che, quand'era piccolo, in
vacanza in questa regione, veniva con i suoi genitori e qualche volta in
quest'Arena assistevano a magnifiche opere. "Qui ho assistito," dice il
padre, "a spettacoli davvero straordinari". Sandra, la piccola di nove anni,
improvvisamente fa una smorfia e dà uno sguardo di grande disapprovazione al
padre: "Ma come, anche tu ti divertivi a vedere bestie che mangiavano i
cristiani?".
92. Ultime parole famose. "Cara, io ti scrivo questa lettera con grande
tristezza. Purtroppo l'imperatore mi ha trasferito e mi ha mandato a fare il
governatore in un postaccio lontano e sconosciuto. La mia carriera è ormai
finita. Nessuno udrà più parlare di me. Il tuo Ponzio Pilato".
93. Un angelo in Paradiso accoglie una dozzina di donne. Dice loro: "Tutte
quelle che hanno detto delle cattiverie si mettano alla mia destra. Quelle
che invece hanno avuto purezza di parola ed in meditazione, restino al loro
posto". Nove donne su dieci così, a testa bassa si mettono accanto
all'angelo. Una sola sembra avere risposto ai criteri della purezza di
parola. È allora che l'angelo si mette a gridare alle orecchie di quella che
resta: "Ehi! Tu, la sorda, vai a raggiungere le altre!".
94. Un bambino ode alla Scuola Domenicale che Dio creò la donna, Eva, da una
costola che aveva tolto ad Adamo. Ne rimane perplesso e pensieroso. Tornato
a casa, la mamma sta stirando, e lo vede con la faccia preoccupata. "Tutto
bene, Pierino?", e lui: "Mica tanto, mi fanno male le costole. …e se fossi
in attesa di una donna?".
95. Un bravo membro di Chiesa di una comunità della quale tacerò il nome
(ciascuno può mettervi il nome che desidera… in generale il nome dell'altra
comunità… non la sua) muore. Sale in Paradiso. Arriva alla porta e domanda
all'angelo guardiano: "Dimmi, angelo guardiano, rassicurami, qui in Paradiso
ci sono pentecostali?". "No! Non credo di averne incontrato neanche uno",
gli risponde l'angelo. "Allora vi sono almeno dei battisti o dei riformati".
"No, questi nomi non mi dicono nulla". "Vorrai mica dire che qui in Paradiso
non ci sono dei protestanti!". "No, non c'è alcun protestante in Paradiso".
"Non è che mi sono sbagliato: questo è il Paradiso, non è vero?". "Si,
questo è il Paradiso, non ti sbagli!", risponde l'angelo guardiano. "Non mi
vorrai mica dire che in Paradiso ci sono solo cattolici e ortodossi, non è
vero?". "Ah, tu cominci proprio ad annoiarmi. No, non c'è neanche questa
gente di cui mi parli!". "Ma allora… non c'è nessuno in Paradiso?" gli dice
disperato. "Ma si, c'è tanta gente qui in Paradiso, ma non c'è nessuno che
risponda ai criteri di cui mi hai parlato: qui ci sono solo dei cristiani!".
96. Un bravo pastore di una comunità particolarmente dinamica… ma il mese di
novembre scorso un grande numero di persone anziane se ne sono tornate
presso il Padre celeste… Tutti i giorni il pastore doveva condurre un
funerale. Si confida così con uno dei suoi membri di Chiesa, incontrati per
strada: "Che ci vuol fare, caro mio, noi abbiamo una comunità che si
ingrandisce sempre di più, e più c'è gente, più ci sono morti… È normale,
abbiamo una comunità così vivente!
97. Un bravo ragazzo, appassionatissimo di calcio, vorrebbe tanto sapere se
anche in Paradiso si giocherà a calcio. "Senza il calcio la vita sarebbe ben
triste!". Così va dal suo pastore per avere dei chiarimenti al riguardo. Il
pastore è imbarazzato, non sa bene che cosa rispondere. "Senti, torna fra
una settimana, io pregherò il Signore che mi ispiri e ti potrò poi magari
dare una risposta", gli dice il pastore. La settimana passa e il ragazzo è
impaziente di udire la risposta. Arriva il fatidico giorno. "Allora,
pastore?". "Ascolta, sonno u po' imbarazzato. Il Signore mi ha mostrato
qualcosa per te. Io ho due notizie: una buona ed una cattiva. Cominciamo
dalla buona: in Paradiso c'è una squadra di calcio, e che fra l'altro gioca
in modo magnifico… vedrai che ti piacerà". "Bene, bene, pastore!! Quello che
mi dice è meraviglioso!". "Aspetta, aspetta la seconda notizia, la meno
buona… tu vi giocherai la settimana prossima…!
98. Un cartello all'esterno della Chiesa. Inno di domenica sera: "Popolo del
Signore, rallegrati", e, al di sotto degli annunci: "il vostro pastore
questa domenica sarà assente".
99.
L'arca era stata
costruita da dilettanti, il Titanic da professionisti!
100.
Un giovane
fidanzato va a raggiungere la sua promessa lontano dal suo villaggio natio,
per il più grande giorno della sua vita: il suo matrimonio! Il giorno della
cerimonia, il pastore della comunità del fidanzato non può presenziare,
dovendo preparare il suo sermone per l'indomani. Preso dal panico, decide
ciononostante di inviare un telegramma al pastore della fidanzata, il quale
si occuperò della benedizione degli sposi. Nella preghiera, il Signore gli
mostra un testo biblico: "l'amore perfetto caccia via la paura" (1 Gv.
4:18). Dato che un telegramma costa in funzione delle parole scritte, egli
decide, per non aggravare le finanze della comunità, di inviare soltanto il
riferimento biblico di questi versetti, cioè 1 Gv. 4:18. Soltanto che il
postino, evidentemente poco pratico di Bibbia, decide di omettere il numero
1, e così la prima lettera di Giovanni diventa il Vangelo di Giovanni 4:18.
D'altra parte il pastore della fidanzata, mancandogli il tempo di andare a
leggersi questa citazione decide di leggere questo versetto direttamente
durante il matrimonio: certamente sarà, egli pensa, un versetto appropriato.
La cerimonia inizia con: "Prima di iniziare la cerimonia, vorrei leggere un
telegramma beneaugurale mandato agli sposi dal collega della comunità a cui
lo sposo appartiene. Apriamo dunque la parola di Dio a Giovanni 4:18:
"…perché hai avuto cinque mariti; e quello che hai ora, non è tuo marito; in
questo hai detto la verità". Stupefazione e grandi risate nella sala…